Il vero Paradiso delle Signore non è quello a cui pensiamo tutti, ecco il romanzo che ha ispirato la serie di Rai 1.
Non stiamo ovviamente parlando dei libri ispirati a Il Paradiso delle signore, dure romanzi molto coinvolgenti che raccontano l’estate delle veneri e che fanno da raccordo tra una serie e l’altra. Entrambi scritti a quattro mani da Monica Mariani e Anna Cherubini per Rai Libri, sono L’estate delle Veneri e L’estate dei sospetti.
La prima serie del Paradiso delle Signore è tratta da un romanzo molto coinvolgente, che ha conquistato il cuore di milioni di lettori scritta da importanti scrittori del XIX secolo, caposcuola del Naturalismo letterario.
Chi altri se non Émile Zola che, con i suoi coinvolgenti romanzi, ha saputo dare un’analisi scientifica della società, indagano a fondo le condizioni di vita delle classi popolari, le ingiustizie sociali e le ipocrisie borghesi. Dei temi che gli appassionati della soap opera di Rai 1 ricordano molto bene.
Nella soap opera di Rai 1 Il Paradiso delle signori vediamo infatti tutte le sfaccettature dell’Italia dei ruggenti anni Sessanta. Con la famiglia Amato abbiamo potuto avere contezza della necessità di molte persone del meridione di emigrare al Nord, in cerca di lavoro, le difficoltà riscontrate con l’arrivo nella grande città, la discriminazione e la grande voglia di lavorare di queste persone.
La contessa D’Erasmo è l’ultimo baluardo di una realtà che sta via via sparendo, la nobiltà italiana è andata con il tempo perdendo di lustro e di interesse. Vittorio Conti è invece la rappresentazione di quegli italiani con un sogno e una visione ben chiara in mente, che proprio in quegli anni hanno saputo portare in altro l’economia del paese e il made in Italy in tutto il mondo.
Nel romanzo di Émile Zola, “Al paradiso delle signore”, l’ambientazione è più antica ma il fervore è lo stesso che ritroviamo nella soap. Il romanzo è ambientato nella Parigi del XIX secolo, in piena rivoluzione industriale. La storia, come capita anche nella soap, si svolge su due filoni.
Il primo vede Octave Mouret, un ambizioso imprenditore, trasformare un piccolo negozio in un monumentale grande magazzino, il “Paradiso delle signore.” Dall’altro troviamo una donna di provincia, Denise, arrivata a Parigi in cerca di fortuna viene assunta proprio al “Paradiso delle signore”. La sua bellezza e la sua determinazione la pongono al centro di diverse vicende amorose ma anche emotive e sociali.
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