Eredità, polemica dopo l’ultima puntata: era tutto programmato? Il web nota un dettaglio

L’Eredita scoppia il caso sul web, la polemica dopo l’ultima puntata non accenna a placarsi.

Il debutto di Marco Liorni all’Eredità ha confermato ancora una volta le capacità del conduttore, sempre cordiale e mai fuori luogo. Il gioco dopo venti anni della messa in onda ormai va da solo, ma Liorni ha ereditato, per giocare con le parole, il programma da grandi mattatori della televisione italiana.

Prima di lui ci sono stati Carlo Conti, Flavio Insinna, Fabrizio Frizzi e Amadeus, a cui è toccato dare il via alla storia del quiz più longevo della televisione italiana.

Una caratteristica che non si è mai persa è la partecipazione da casa del pubblico che, ogni sera, dopo essersi sintonizzato su Rai 1 accede a X per commentare minuto dopo minuto, tutto ciò che accade durante la messa in onda del programma.

L’Eredita, polemica per l’eliminazione del campione

La puntata andata in onda venerdì 13 dicembre 2024 non è stata da meno, dopo ben ben venticinque puntate il campione in carica Christian Giordano è uscito di scena.

Un eliminazione la sua, che ha fatto molto storcere il naso al pubblico di Rai 1, subito sospettoso della sua disfatta. Christian torna a casa con un bottino di 310.625 euro, merito delle 4 ghigliottine vinte durante la sua personale avventura. Un bottino a dir poco soddisfacente ma che forse lo lascia con un pizzico di amaro in bocca, per soli 5 mila euro non ha infatti battuto il record del programma.

Prima di lasciare lo studio dell’Eredita, Christian si è lasciato andare all’emozione durante i rituali saluti di commiato: “Colgo l’occasione per ringraziare tutti, soprattutto tu Marco che sei fantastico. – ha detto il 29enne – E’ stata una bellissima esperienza, sono stato benissimo, sono anche riuscito a vincere qualcosa”.

Voglio cogliere l’occasione per salutare la mia famiglia – ha continuato Christian – quindi mia mamma Maria, mio padre Giuseppe e mia sorella Carola, i colleghi che mi hanno coperto ed ultimo, ma non meno importante, EU”.