Annullate tutte le multe ai no-vax: dubbi e indignazione per il Decreto Milleproroghe

Il Governo ha stabilito l’abolizione delle sanzioni per coloro che non si sono vaccinati contro il Covid, ma chi ha pagato non riavrà i soldi.

Il Decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri il 9 novembre 2024, contiene una serie di novità in ambiti fondamentali, come la giustizia, l’istruzione, la Pubblica Amministrazione e la salute. Si tratta di un provvedimento molto importante, perché stabilisce lo slittamento di una serie di termini per le norme e i versamenti.

Ma la novità che ha destato l’interesse dell’opinione pubblica è quella relativa alle regole che furono stabilite per arginare i pericoli del contagio da Covid-19. Il Decreto, infatti, sancisce l’abolizione delle sanzioni pecuniarie irrogate ai cd. no- vax, cioè i soggetti che decisero di non sottoporsi al vaccino, nonostante gli obblighi.

Il Governo Draghi, nel 2022, introdusse la somministrazione obbligatoria del vaccino anti Covid per gli over 50, il personale universitario e i lavoratori particolarmente esposti al rischio (come i dipendenti delle strutture residenziali o sociosanitarie e i poliziotti). Per i trasgressori, fu stabilita la mula di 100 euro. Ma l’ultima manovra del Governo ha suscitato l’ira di centinaia di persone che, all’epoca, erano state multate e avevano versato la somma dovuta.

Annullamento delle multe ai no-vax, ma nessuno otterrà il rimborso delle somme pagate

Come abbiamo anticipato, ai no-vax che avevano l’obbligo di vaccinarsi e non hanno ottemperato entro il mese di febbraio 2022, sono state irrogate sanzioni di 100 euro. Negli ultimi giorni, sta facendo discutere l’inserimento nel Decreto Milleproroghe dell’annullamento di tali multe, soprattutto perché, dai dati pubblicati dalla Fondazione Gimbe, circa 8 milioni di persone non hanno neanche una dose di vaccino.

Chi non ha rispettato gli obblighi Covid del 2022 non dovrà più pagare le sanzioni, perché saranno cancellate. Ma l’indignazione di centinaia di persone nasce dalla circostanza che il provvedimento si riferisce solo alle multe inflitte e non riscosse, i cui giudizi pendenti, come si può leggere dal Decreto Milleproroghe, saranno estinti di diritto a spese compensate.

Le precedenti bozze del testo normativo avevano contemplato la possibilità di rinviare per un ulteriore anno la riscossione delle multe inflitte ai no-vax ma, alla fine, si è optato per la scelta più favorevole. Il problema è che il beneficio non è stato esteso a tutti coloro che non hanno deciso di non vaccinarsi, perché sono stati esclusi quelli che hanno già pagato le multe da 100 euro. Per questi soggetti, infatti, il Decreto non prevede il rimborso delle somme versate e, dunque, non potranno riottenere i 100 euro.