La nuova Manovra finanziaria contempla una serie di innovazioni, per tutelare le famiglie in difficoltà. Ecco chi saranno i beneficiari.
Si attende con ansia l’approvazione del testo definitivo della Legge di Bilancio 2025, per capire quali saranno le novità soprattutto in tema di pensioni, sussidi sociali, economici e fiscali, istruzione e salute.
In realtà, i lavori sulla Manovra sono stati rallentati a causa di una serie di emendamenti relativi a Bonus, imposte e pensioni, che dovranno essere attentamente valutati. Le modifiche sono state raggruppate in una specie di “maxi emendamento“, destinato a riformulare il testo originario della Legge di Bilancio.
Ma quali saranno le novità principali, che incideranno di più sulle buste paga e le pensioni dei contribuenti? Analizziamole nel dettaglio.
Legge di Bilancio 2025: tagli alle tasse e nuovi Bonus economici
Sul fronte delle imposte, il Governo ha dovuto rinunciare alla cd. web tax, l’imposta che voleva applicare alle imprese che guadagnano in Italia grazie a servizi digitali. Dopo accese polemiche, si è deciso di applicare la tassa solo alle imprese con un fatturato superiore a 750 milioni di euro annui. In seguito alle pressioni di Confindustria, poi, è stato introdotto il taglio dell’IRES dal 24% al 20%, per le imprese che investono almeno 20.000 euro e assumono dipendenti a tempo indeterminato nel 2025.
Per quanto riguarda i nuovi Bonus economici, è stato proposto un emendamento per un’agevolazione diretta a sostenere le attività extrascolastiche e sportive dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni di età, per le famiglie con ISEE non superiore a 15 mila euro.
Invece, per gli specializzandi sanitari appartenenti alle categorie dei futuri chimici, biologi, farmacisti, fisici, odontoiatri, veterinari e psicologi, potrebbe essere riconosciuta una borsa di studio del valore di 4.773 euro lordi l’anno.
Un altro beneficio che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo gennaio è il Bonus elettrodomestici, pari a 100 o a 200 euro e rivolto ai nuclei con ISEE inferiore a 25 mila euro che intendono sostituire un vecchio apparecchio con uno di classe energetica non inferiore alla B.
Importanti cambiamenti per l’Assegno di Inclusione e le pensioni
Per quanto riguarda le prestazioni, invece, la Manovra finanziaria ha predisposto la possibilità di accesso all’Assegno di Inclusione a coloro che hanno un ISEE fino a 10.140 euro e un reddito totale fino a 6.500 euro (incrementato a 8.190 euro per gli anziani e i disabili). Il Supporto Formazione e Lavoro, poi, è stato innalzato da 350 a 500 euro, per un massimo di 12 mesi.
Alle pensioni inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS (cioè 2.394,44 euro), infine, verrà riconosciuto l’aumento dello 0,8%, a quelle fino a cinque volte il minimo spetterà lo 0,72% e alle altre lo 0,60%.