Contrassegno disabili: cosa cambia con il nuovo Codice della Strada?

Il nuovo Codice della Strada ha aggiunto dei benefici per i disabili, agevolando la circolazione e la sosta dei loro veicoli.

Dal 14 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, che introduce delle misure rivolte a garantire una maggiore sicurezza stradale e una gestione del traffico più efficiente, tramite la predisposizione di sanzioni più severe per i trasgressori.

codice della strada
Novità per i disabili nel nuovo Codice della Strada (governarelascuola.it)

Ma la normativa contiene anche degli strumenti che rafforzano le tutele per i soggetti disabili, al fine di migliorare l’accessibilità e la viabilità urbana per coloro che possiedono veicoli adattati e particolari permessi (come il contrassegno). Scopriamo, dunque, quali sono le garanzie inserite nel Codice della Strada per questa categoria di soggetti.

Multe più severe per chi non rispetta parcheggi e aree di sosta riservati ai disabili

Il nuovo Codice stradale (Legge n. 177/2024) ha, innanzitutto, fissato multe più severe per chi utilizza in maniera abusiva i parcheggi riservati ai disabili oppure sosta il proprio veicolo in prossimità di scivoli e raccordi situati tra i marciapiedi e i corridoi di passaggio.

contrassegno disabili
I disabili hanno accesso a diverse agevolazioni per la circolazione e la sosta dei veicoli (governarelascuola.it)

Ai trasgressori saranno irrogate multe da 165 a 660 euro, in caso di violazioni da parte di ciclomotori e motoveicoli, oppure multe da 330 a 990 euro, in caso di violazioni da parte degli altri veicoli, tra cui le automobili.

Contrassegno disabili: cosa cambia con il nuovo Codice della Strada?

Un cambiamento importantissimo è, poi, quello che coinvolge la procedura per il rilascio del cd. contrassegno disabili, per evitare abusi e richieste da parte di soggetti che non ne hanno effettivamente diritto. Il contrassegno auto per i disabili è un tagliando riconosciuto dal Comune di residenza, dietro presentazione di apposita documentazione medica, accertante la condizione di disabilità temporanea oppure permanente.

Ne hanno diritto le persone affette da difficoltà nella deambulazione e i non vedenti e consente la circolazione e la sosta agevolata e gratuita delle vetture anche nelle aree a traffico limitato e in cui vigono limiti alla mobilità. I veicoli che servono alle persone disabili possono essere parcheggiati gratuitamente anche nelle strisce blu.

In base alle modifiche del Codice della Strada, i non vedenti potranno usufruire di attraversamenti pedonali dotati di semafori e specifiche segnalazioni acustiche, atti ad assicurare una rafforzata sicurezza e autonomia. Per rendere più agevole l’attraversamento delle strade, inoltre, verranno installate delle guide tattili in prossimità delle strisce pedonali.

Ricordiamo, infine, che dal 2012, è stato introdotto il nuovo “Contrassegno Europeo di Parcheggio per disabili“, di colore azzurro e di forma rettangolare, su cui è apposto il simbolo internazionale dell’accessibilità, formato da una sedia a rotelle bianca su fondo blu.

Gestione cookie