Nel prossimo anno è prevista l’introduzione di una nuova moneta dal valore di 7 euro. Per molti si tratta solo di un abile stratagemma.
Sono diverse le ragioni alla base della creazione di nuove monete, come innovazioni geopolitiche o tecnologiche oppure necessità finanziarie (tra cui l’aumento dell’inflazione). Negli ultimi anni, oltre alle valute ordinarie, si sono diffuse anche le monete digitali (ad esempio, i Bitcoin).
Recentemente, si è molto discusso sull’introduzione di una nuova moneta da 7,50 euro, che ha sollevato non poche polemiche. Questa novità, infatti, arriva in un momento economicamente delicato per tantissime famiglie, stremate dall’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e costrette a fare i conti con una serie di scadenze, come il pagamento dell’IMU.
Per moltissime persone, l’introduzione della moneta da 7,50 euro farebbe parte di una strategia per ridurre l’utilizzo del contante e favorire i pagamenti tramite bancomat. Ma vediamo quali sono le caratteristiche della nuova moneta, dove si potrà trovare e quando verrà introdotta.
Entra in vigore la nuova moneta da 7,50 euro: i pagamenti in contanti sono in pericolo?
La moneta da 7,50 euro sarà introdotta a gennaio dal Banco de Portugal, nell’ambito di una collezione commemorativa. Anche se si tratta di un bene destinato soprattutto ai collezionisti, avrà corso legale e, di conseguenza, potrà essere legittimamente usato per le operazioni quotidiane.
Ed è proprio questa caratteristica che preoccupa le famiglie. La creazione di nuove monete viene avvertita come un tentativo di ridurre l’utilizzo dei contanti e incrementare il ricorso ai pagamenti digitali. Anche in questo caso, dunque, c’è chi vede la volontà di favorire le transazioni elettroniche tramite pos. Non si mette in dubbio l’utilità di questa tipologia di operazioni, ma ci sono dei timori per la sicurezza e la tutela della privacy, che portano tantissimi consumatori a prediligere i pagamenti in contanti.
Una prima rassicurazione potrebbe derivare dalla disponibilità limitata delle nuove monete, che impedirebbe un loro utilizzo costante. In ogni caso, si tratta di pezzi da collezione ed è importante imparare a riconoscerli. Il Banco de Portugal consiglia di fare molta attenzione ai dettagli presenti sulle monete, come i rilievi sulla superficie e le proprietà magnetiche, al fine di scongiurare falsificazioni e assicurarsi di essere in possesso di vere monete da collezione. Tutte le caratteristiche possono essere consultate anche sul sito ufficiale della banca, che riporta nel dettaglio la descrizione delle monete.