Sono state introdotte pene più severe per chi viola il Codice della Strada. Ecco cosa non fare per evitare problemi.
Dal 14 dicembre 2024 è ufficialmente vigente la riforma del Codice della Strada, che ha introdotto regole più severe per incrementare la sicurezza sulle strade italiane. Per prevenire danni alle cose e alle persone, sono stati regolamentati una serie di nuovi ambiti e sono state inasprite le sanzioni già esistenti.
Le novità riguardano soprattutto chi usa il cellulare alla guida, chi beve alcolici, chi non rispetta i limiti di velocità, i neopatentati e i possessori di monopattini elettrici (che d’ora in poi dovranno essere dotati di targa e assicurazione).
Per non incorrere in multe elevate o nella sospensione della patente, è opportuno conoscere quali sono le condotte lecite e quali quelle vietate. Vediamo, dunque, cosa è cambiato rispetto al passato e quali sono gli errori da non commettere.
Multe fino a 1.000 euro, sospensione della patente per 2 anni e decurtazione punti dalla patente: ecco tutte le condotte vietate dal Codice della Strada
Il Codice della Strada ha sempre contemplato il divieto all’utilizzo del cellulare durante la guida, ma ora le sanzioni sono state inasprite. In particolare, i trasgressori rischiano multe da 250 a 1.000 euro e la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, già alla prima violazione.
Particolarmente severe sono le pene per chi beve alcolici. Per i neopatentati e i minori di 21 anni, non c’è alcuna soglia di tolleranza, perché la quantità di alcol nel sangue non deve essere superiore a zero. In caso contrario, la multa va da 155 a 624 euro.
Per gli altri, il limite da rispettare è di 0,5 g/l di alcol nel sangue. I trasgressori rischiano la multa da 573 a 6 mila euro e, nei casi più gravi, l’arresto da 6 mesi a un anno, la sospensione della patente da 3 mesi a 2 anni e la decurtazione di 10 punti dalla patente. I recidivi, invece, dovranno dotarsi di un dispositivo alcolock e non potranno bere prima di mettersi alla guida per almeno 2-3 anni.
Le modifiche hanno coinvolto anche le multe per chi non rispetta i limiti di velocità. Per chi eccede la velocità tra i 10 e i 40 km/h nei centri abitati per due volte in un anno, è sancita una multa fino a 880 euro e la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Una novità assoluta è la previsione della sanzione della sospensione della patente per coloro che passano con il semaforo rosso, non utilizzano le cinture di sicurezza o il caso e guidano contromano. Se da tali illeciti derivano incidenti, infine, può essere disposta la sospensione della patente fino a 30 giorni.