La Vigilia di Natale è alle porte, ma attenzione agli avanzi: questi non andrebbero mai riscaldati. Il rischio è enorme.
Il cenone della Vigilia è uno dei momenti più attesi delle festività natalizie, ricco di tradizioni e piatti a dir poco deliziosi. Ma come capita ogni anni, si tende a cucinare sempre più del dovuto, terminando la cena con numerosi avanzi di cui non si sa mai bene cosa farne.
Ovviamente è da escludersi l’eventualità di gettare via il cibo, tuttavia per ogni singolo alimento è importante capire sia le modalità di conservazione che le eventuali modalità di consumo dei piatti.
Riscaldare gli alimenti per consumarli poi nei giorni successi non è sempre possibile, sopratutto quando si ha a che fare con determinate tipologie di prodotti. Questi in particolari non vanno assolutamente riscaldati.
Quali avanzi non andrebbero mai riscaldati prima di essere consumati
Siamo sempre stati abituati a pensare che riscaldare gli avanzi sia un buon modo per evitare lo spreco alimentare. Evitare di sprecare il cibo è fondamentale, tuttavia bisogna prestare molta attenzione alle modalità di consumo.
Riscaldare gli alimenti infatti non è sempre un buona idea, anzi: in alcuni casi sarebbe meglio evitare così da non incorrere in problematiche per la salute. Non tutti gli alimenti si comportano allo stesso modo. Alcuni possono essere riscaldati senza problemi, mentre altri richiedono maggiori precauzioni. Conoscendo le giuste modalità si potrà riscaldare il cibo senza correre alcun rischio.
- Pollo: Si può riscaldare senza problemi, a patto di raggiungere una temperatura interna di almeno 70°C.
- Pasta e patate: Anche questi alimenti possono essere riscaldati, ma è importante conservarli in frigorifero e riscaldarli accuratamente.
- Carne bianca: Simile al pollo, la carne bianca può essere riscaldata senza problemi.
Alcuni alimenti, a causa della loro composizione, sono più soggetti alla proliferazione batterica e quindi meno adatti a essere riscaldati. Tra questi troviamo:
- Riso: Se lasciato a temperatura ambiente, il riso può sviluppare batteri che producono sostanze tossiche. È fondamentale conservarlo in frigorifero e riscaldarlo in modo adeguato.
- Funghi: Ricchi di proteine, i funghi si deteriorano rapidamente. È sconsigliato riscaldarli più volte.
- Spinaci: Il nitrato contenuto negli spinaci, se non conservato correttamente, può trasformarsi in nitrito, una sostanza potenzialmente dannosa.
- Pesce: Le proteine del pesce si decompongono rapidamente a temperatura ambiente. È meglio consumarlo fresco o congelarlo.