La cena al ristorante non ti è piaciuta? Attenzione alla recensione: pioggia di multe in Italia

Recensioni online, adesso il rischio è concreto: qual è il modo corretto per farle senza rischiare una multa.

Le recensioni online sono un potente strumento nelle mani dei consumatori, i quali hanno modo, tramite la loro esperienza personale di influenzare, in positivo o in negativo, le scelte di altri consumatori.

Tuttavia, come Spiderman ama ricordare, “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità.” Non va mai dimenticato che quando si recensisce un locale si recensiscono anche le persone che vi lavorano e, in un modo o nell’altro, si influenza il loro futuro lavorativo.

Ciò non significa non scrivere recensioni negative a prescindere, ma valutare bene cosa e come scrivere, inoltre andrebbero evitati atteggiamenti di vendetta, dispetto o interessi personali che possano in qualche modo influire sulla propria recensione. Non solo, sono numerosi gli utenti che lasciano le recensioni in maniera privata, un comportamento questo che non sarà più tollerato.

Cambiano le regole per le recensioni online: le nuove proposte del ministro Urso

Le recensioni online sono ormai uno strumento imprescindibile nella vita quotidiana: la scelta di un ristorante, di un alloggio o di un servizio spesso dipende dai commenti lasciati sul web da altri utenti. Basti pensare, che stando ai dati diffusi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), circa l’82% delle prenotazioni degli alloggi e il 70% delle scelte dei ristoranti vengono influenzati dalle recensioni online.

Il ruolo dei commenti nel successo o nell’insuccesso di un’attività è fondamentale. Per questo motivo è bene che le recensioni corrispondano sempre alla realtà, a oggi questo non avviene sempre e tale situazione può creare gravi problemi sia per i clienti che per le imprese. Non solo, anche l’acquisto da parte delle aziende di recensioni false è un molto grave. Alcune aziende acquistano valutazioni positive od offrono incentivi ai clienti per lasciare 5 stelle, mentre altre utilizzano commenti negativi per danneggiare i concorrenti.

Per fare fronte a questa problematica il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha presentato una serie di innovazioni nella Legge annuale sulle PMI, volte a regolamentare il settore. Le recensioni false, infatti, non solo rischiano di danneggiare la reputazione di una società, andando a perpetrare un sistema di concorrenza sleale, ma rappresentano un potenziale danno anche per i consumatori, che potrebbero trovarsi a scegliere prodotti o servizi di scarsa qualità.

Con la proposta di legge presentata dal ministro Urso, vengono introdotte delle misure per contrastare le recensioni false e garantire in questo modo la trasparenza delle valutazioni online:

• Il divieto di acquisto o cessione delle recensioni
• Regole stringenti per i consumatori, questi potranno infatti lasciare recensioni solo entro 15 giorni dall’acquisto o dalla fruizione del servizio, motivando attentamente il proprio giudizio.
• Le imprese verranno maggiormente tutelate. Potranno infatti chiedere la rimozione delle recensioni false o ingannevoli, e potranno richiedere l’eliminazione delle recensioni negative dopo due anni.

Inoltre, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato sarà incaricata di vigilare sul rispetto delle nuove norme e sull’applicazione di eventuali violazioni.