Anche per il prossimo anno le famiglie potranno contare su una serie di Bonus e agevolazioni, il cui valore eccede i 1.000 euro mensili.
La Manovra finanziaria 2025 ha prorogato una serie di benefici per i nuclei familiari e ne ha inseriti di nuovi, al fine di tutelare coloro che vivono una situazione di disagio. Le misure di sostegno sono sempre state fondamentali non solo per consentire a tutti di affrontare le spese quotidiane, come pagare cibo, bollette e affitto, ma anche per preservare l’inclusione sociale e l’accesso ai servizi essenziali, come la salute e l’istruzione.
Destinare fondi pubblici ai sussidi economici, dunque, significa investire in un futuro più equo ed evitare l’insorgenza di gravi problematiche sociali. Le agevolazioni previste dalla nuova Legge di Bilancio vanno da Bonus ai nuovi nati a quelli per i genitori lavoratori, nonostante le modifiche al regime delle detrazioni fiscali per figli a carico. Vediamo, nel dettaglio, quali sono i benefici su cui si potrà contare.
Ha suscitato numerose polemiche l’abolizione delle detrazioni per i figli a carico con età superiore a 30 anni. Dal 2025, dunque, potranno beneficiare della misura per gli over 30 soltanto i genitori di disabili. Sono state, però, introdotte delle nuove agevolazioni.
Innanzitutto, verrà erogato il Bonus nuove nascite del valore di 1.000 euro alle famiglie con ISEE non superiore a 40 mila euro, per ciascun figlio nato a partire dal 1° gennaio 2025. I genitori che lavorano, inoltre, avranno diritto a una seconda mensilità di congedo parentale, finanziata all’80%, se usata entro i primi sei anni di vita dei figli.
Confermato anche il Bonus mamme lavoratrici, ossia la decontribuzione per le dipendenti e le autonome con un reddito non superiore a 40 mila euro. Dal prossimo anno, sarà più semplice accedere al Bonus Asilo Nido, visto che nel calcolo dell’ISEE non verrà preso in considerazione l’Assegno Unico e Universale per figli a carico. Le famiglie con un ISEE fino a 15 mila euro, invece, continueranno a percepire la Carta Dedicata a Te del valore di 500 euro, destinata all’acquisto di beni di prima necessità.
Novità anche per l‘Assegno di Inclusione, che aumenterà a 6.500 euro annui (oppure a 8.190 euro, per le famiglie formate soltanto da over 67). Il Supporto per la Formazione e il Lavoro, invece, arriverà a 500 euro al mese. Cambieranno anche i requisiti reddituali per usufruire di tali agevolazioni; la soglia ISEE passerà da 9.360 a 10.140 euro.
Ricordiamo, infine, che si potrà accedere anche nel 2025 al Fondo Prima Casa, la misura rivolta a giovani coppie, nuclei monogenitoriali con figli minori, under 36 e residenti in alloggi popolari.
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