Come capire se la frutta che stai mangiando è piena di pesticidi: l’indizio

La frutta rappresenta una risorsa importantissima per noi, ma è importante anche capire come sceglierla. Ecco come scoprire se è piena di pesticidi.

Spesso questa possibilità ci preoccupa e ci fa sorgere dei dubbi se la frutta che ci apprestiamo a scegliere possa causarci più problemi che benefici.

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Come capire se la frutta che stai mangiando è piena di pesticidi: l’indizio (Governarelascuola.it)

Ma perché la frutta fa bene? Così come la verdura contengono numerose vitamine che contribuiscono al nostro stato di salute andando a regolare numerosi aspetti dell’organismo. Inoltre riescono a detossificarci dai radicali liberi, riuscendo anche a rallentare quello che è l’invecchiamento cellulare.

Gli esperti consigliano di assumere, tra frutta e verdura, cinque porzioni al giorno anche se ci sono numerosi aspetti da osservare. Questo perché è noto a tutti che soprattutto la frutta, se assunta in grandi quantità, fa ingrassare.

Oggi però vogliamo analizzare la situazione legata ai pesticidi che rischiano di essere un problema se assunti inconsapevolmente. Ci sono però dei trucchi per riuscire a capire quale frutto li contenga e decidere dunque di non acquistarlo proprio.

Pesticidi, come riconoscerli nella frutta

Ma quali sono, dunque, i campanelli d’allarme che ci indicano che la frutta possa essere stata protagonista di un trattamento massivo con i pesticidi? La prima cosa che deve balzarci agli occhi è il suo aspetto, se è troppo perfetta potrebbe essere stata trattata intensivamente. Preferite quella che presenta macchie, segni o imperfezioni, perché sicuramente sarà più naturale.

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Pesticidi, come riconoscerli nella frutta (Governarelascuola.it)

Altra cosa da evitare è la frutta con una buccia lucida, spesso nelle grandi aziende trattano la stessa con cere artificiali per prolungarne la conservazione e migliorarne l’aspetto. Questo può essere un simbolo della presenza di pesticidi.

Così come può rappresentarlo un profumo artificiale o non abbastanza intenso. La frutta naturale ha, solitamente, uno sprint in più dal punto di vista dell’odore. Quella trattata è sprovvista o ne presenta uno strano che potrebbe rappresentare la presenza di sostanze chimiche.

Ultimo aspetto fondamentale è quello di vedere dei residui di buccia, infatti spesso quando si utilizzano sostanze chimiche il rischio è di vedere una patina appiccicosa o scivolosa che deve far capire come il frutto in questione sia stato trattato.

Quando vi recherete al supermercato o dal fruttivendolo, seguite questi indizi per acquistare un prodotto che sia sicuro e non trattato e che non vi crei di problemi. La frutta è un fiore all’occhiello del nostro paese, bisogna però anche saperla scegliere.

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