Può un solo strumento far risparmiare sull’energia elettrica e contrastare la muffa? Ebbene sì, e costa meno di dieci euro.
Nelle abitazioni si annida un terribile nemico della salute e del portafoglio. Un dettaglio a cui spesso, non si dà troppa importanza ma che se trascurato per troppo tempo può portare serie problematiche.
Si tratta dell’umidità elevata, capace di portare del vero e proprio scompiglio nell’abitazione. Dalla muffa ai cattivi odori, passando per bollette salatissime sono davvero tanti i problemi che scaturiscono dalla presenza di un elevato tasso di umidità.
Ma qual è la quantità di umidità che crea problemi? Una certa dose di umidità in casa è infatti necessaria, tant’è che si installano dei contenitori d’acqua sui termosifoni per evitare di seccare troppo l’aria.
Forse non tutti sanno che esiste uno strumento casalingo capace di misurare i livelli di umidità in tutta la casa: l’igrometro.
Questi strumenti, estremamente semplici da utilizzare, permettono di monitorare i livelli di umidità e agire per tempo nel caso in cui questi superino la soglia consigliata. Questi dispositivi, acquistabili anche in dimensioni contenute, permettono di misurare l’umidità, la quantità di vapore acqueo nell’aria.
Indipendentemente dalla tecnologia che utilizza in singolo igrometro per la misurazione, lo strumento fornisce in percentuale la quantità di vapore acqueo presente rispetto alla quantità massima di vapore acqueo che l’aria può contenere a una data temperatura. Ovvero l’umidità relativa.
Controllare i livelli di umidità presenti in casa è utile per numerose ragioni. A seconda del livello, infatti, una stanza può diventare scomoda, secca o soffocante, incidendo negativamente sul benessere e sulla salute. Conoscere la quantità di umidità permette di agire per tempo, andando a risolvere il problema.
L’umidità troppo bassa è dannosa per la salute tanto quella bassa. L’aria secca può irritare occhi, naso, gola e pelle. Al contrario, l’aria troppo umida provoca la formazione di muffe e funghi e può scatenare allergie e asma.
L’umidità influisce sulla nostra percezione della temperatura. Dunque un ambiente caldo e umido, tenderà a creare una sensazione di soffocamento maggiore rispetto a un ambiente caldo e secco. L’umidità ostacola l’evaporazione del sudore dalla pelle, riducendo così l’effetto rinfrescante della traspirazione.
Al contrario, un ambiente freddo e umido ci farà sentire più freddi di quanto non sia in realtà, poiché l’umidità aumenta la conducibilità termica dell’aria. In questo caso tenderemo a tenere i riscaldamenti al massimo; lasciandoli magari accesi per diverse ore.
Controllare i livelli di umidità consente di agire di conseguenza, evitando che la presenza di questo elemento vada a influire la percezione di caldo/freddo che può trasformarsi in un abuso dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento.
Investire in un igrometro è un piccolo passo che può portare a grandi risparmi sulle bollette e a un miglioramento della qualità della vita all’interno della casa. Il tutto a fronte di una spesa contenuta.
I prezzi variano a seconda delle caratteristiche, della marca, delle funzionalità offerte e dei materiali. I prezzi in media oscillano dai 10 ai 50 euro. Su Amazon sono presenti numerosi modelli anche a meno di dieci euro.
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