Il Servizio Elettrico Nazionale ha fornito alcuni chiarimenti per quanto riguarda il mancato pagamento del Canone Rai: tutto quello che c’è da sapere in merito.
Si è parlato molto in questi ultimi mesi del Canone Rai in vista del nuovo anno. A far discutere è stata la proroga dello sconto dell’imposta che inizialmente sembrava poter essere inserita nella nuova Legge di Bilancio, ma che alla fine non è arrivata.
L’importo dell’imposta, dunque, salirà nel 2025 da 70 a 90 euro e dovrà essere corrisposto con addebito sulla bolletta dell’energia elettrica. In molti si chiedono quali siano le conseguenze non pagando il Canone Rai, ma corrispondendo solo il pagamento dovuto per i consumi della luce. A fornire alcuni chiarimenti in merito il Servizio Elettrico Nazionale.
I contribuenti italiani, in possesso di un apparecchio televisivo in casa, saranno tenuti a versare anche durante il 2025 il Canone Rai. Non essendo stato prorogato lo sconto sull’imposta, dal 1° gennaio il Canone, come già anticipato, tornerà a 90 euro.
Il versamento avverrà, come ormai accade dal 2016, attraverso l’addebito sulla bolletta dell’energia elettrica che viene inviata al titolare dell’utenza. L’importo complessivo verrà suddiviso in dieci rate mensili da 9 euro (in caso di fatturazione bimestrale, la cifra da versare per il Canone sarà di 18 euro) da pagare da gennaio ad ottobre.
Alcuni contribuenti si chiedono cosa accade se viene effettuato solo il pagamento dell’utenza elettrica legato ai consumi e non quello per l’imposta. In merito, sono arrivati dei chiarimenti forniti dal Servizio Elettrico Nazionale, sulla pagina dedicata del proprio sito. Chi non effettua il pagamento del solo Canone Rai, verrà avvisato dal fornitore del mancato versamento, ma continuerà ad usufruire del servizio di erogazione dell’energia elettrica. In seguito all’avviso, se non si provvede al pagamento dell’importo dovuto, interverrà l’Agenzia delle Entrate per i controlli del caso ed i provvedimenti in merito.
Non effettuando il pagamento, si rischiano sanzioni sino a 516 euro oltre all’obbligo di restituire le somme dovute negli anni precedenti. Nei casi più gravi si rischiano anche provvedimenti più gravi come il pignoramento o il fermo amministrativo del veicolo.
Per quanto riguarda le esenzioni, una volta presentata la domanda specifica all’Agenzia delle Entrate, le somme per il Canone Rai verranno eliminate dalle bollette dell’utenza per le energia elettrica dal fornitore. Il modulo per l’esenzione può essere scaricato dal sito dell’Agenzia delle Entrate ed inoltrato telematicamente o via posta o, in alternativa, rivolgendosi ad un patronato.
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