Ufficiale Canone RAI 2025: rate più alte in bolletta, ecco cifre e mesi coinvolti

Anche durante il 2025 i contribuenti dovranno versare, come di consueto, il Canone Rai: l’importo e tutti i casi di esenzione previsti.

La Legge di Bilancio è stata definitivamente approvata dal Senato. Il testo contiene una serie di novità, ma tra queste non figura la conferma del taglio del Canone Rai che era stato proposto dalla Lega attraverso un emendamento.

L’iniziativa è stata bocciata in Commissione Bilancio, dunque, dal 1° gennaio del prossimo anno l’importo dell’imposta sulla detenzione di apparecchi televisivi salirà rispetto a quello versato dai contribuenti durante il 2024. Come ormai accade da diversi anni, il Canone Rai verrà addebitato sulla bolletta dell’energia elettrica e suddiviso in diverse rate. Nessuna modifica, invece, per quanto riguarda le esenzioni che rimarranno invariate.

Canone Rai, quale sarà l’importo e le esenzioni previste nel 2025

Uno dei temi più dibattuti in vista dell’approvazione della Legge di Bilancio, il cui testo ha ricevuto in questi giorni l’ok dal Senato, è stato sicuramente la proroga dello sconto del Canone Rai. Inizialmente sembrava che la misura potesse trovare spazio tra le varie agevolazioni previste all’interno della Manovra, ma l’emendamento avanzato dalla Lega è stato bocciato in Commissione Bilancio.

Una bocciatura che farà tornare, dal 1° gennaio del prossimo anno, l’importo dell’imposta da 70 a 90 euro. Il versamento avverrà, come stabilito dal 2016, con addebito sulle bollette dell’energia elettrica in 10 rate da 9 euro da gennaio ad ottobre, in caso di fatturazione bimestrale la rata da pagare sarà, ovviamente, da 18 euro.

Rimangono, invece, invariate le esenzioni previste già negli anni precedenti. Nel 2025 saranno esonerati dal pagamento dell’imposta: chi non possiede alcun apparecchio televisivo in casa; gli anziani che hanno compiuto 75 anni di età e hanno un reddito inferiore alla soglia degli 8mila euro annui; diplomatici e militari stranieri. Per richiedere l’esenzione, in ogni caso, è necessario presentare una specifica domanda all’Agenzia delle Entrate. La richiesta può essere inoltrata telematicamente (via Pec o sulla piattaforma online dell’ente), via posta con plico raccomandato o, in alternativa, recandosi presso un patronato o Caf o presentando di presenza la richiesta in uno degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.

Per gli over 75, è bene precisare che se il compimento del 75esimo anno è avvenuto entro il 31 gennaio del 2025, l’agevolazione sarà riconosciuta per l’intero anno, mentre se il compimento avviene entro il 31 luglio, l’esenzione spetterà solo per il secondo semestre. Infine, se il contribuente compie 75 anni dopo il 31 luglio 2025 potrà richiedere l’esenzione per l’anno successivo.