È stato ideato il nuovo certificato medico introduttivo, grazie al quale la procedura per l’accertamento della condizione invalidante sarà facilitata.
Dal mese di gennaio 2025, entrerà in vigore un nuovo sistema sperimentale per il riconoscimento della disabilità, stabilito dal Decreto Legislativo n. 62 del 3 maggio 2024. Per il momento, saranno interessate solo nove province: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste, ma dal 2026 il nuovo meccanismo sarà attivo su tutto il territorio nazionale.
Il fulcro della riforma è il “procedimento unitario di valutazione di base“, da parte dell’INPS, attraverso il quale sarà accertata la condizione di disabilità, unificato al procedimento per l’accertamento dell’invalidità civile, della cecità civile, della sordocecità, della non autosufficienza e degli alunni con disabilità.
Il nuovo meccanismo verrà instaurato tramite la presentazione telematica all’INPS del nuovo
certificato medico introduttivo. Come dovrà essere redatta tale certificazione e quali vantaggi assicurerà rispetto all’attuale sistema?
Certificato medico introduttivo: cambiano le regole per l’accertamento della disabilità
Il nuovo certificato medico della disabilità comporterà una semplificazione nel sistema di accertamento dell’invalidità. Dovrà essere stilato e inoltrato da medici specialisti (professionisti di ospedali, ASL, centri di ricovero o cura, medici di medicina generale, pediatri) o da centri accreditati e conterrà tutti i dati relativi alle condizioni del paziente, ossia la tipologia e il grado di disabilità.
Uno degli aspetti principali della riforma è che, in seguito alla presentazione del nuovo certificato medico introduttivo, decorrerà la specifica misura assistenziale spettante, a partire dal primo giorno del mese seguente a quello di invio della certificazione.
Tramite il Messaggio n. 4364 del 19 dicembre 2024, l’INPS ha chiarito che, per l’inoltro del certificato medico introduttivo, i medici interessati saranno indirizzati alla pagina “Profilo medico“ della piattaforma per la redazione del documento. Tramite il sito, dovranno spuntare la Dichiarazione di responsabilità presente in home page, rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
Con il Comunicato n. 4014 del 28 novembre 2024, invece, l’INPS ha sottolineato che, per tutti i documenti stilati fino al 31 dicembre 2024, il medico certificatore dovrà dire all’interessato che, se è residente o domiciliato in una delle nove province italiane del progetto sperimentale, la domanda per il riconoscimento della disabilità andrà inviata all’INPS non oltre il 31 dicembre 2024. Di conseguenza, il certificato medico introduttivo redatto nei modi attualmente vigenti, potrà essere utilizzato, nelle province di Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari, non oltre tale data.