Vuoi ricevere un assegno dall’INPS di 1.500 euro? Approfitta di questa misura pensionistica prorogata dalla Legge di Bilancio.
Ottime notizie per chi ha intenzione di andare in pensione in anticipo. Alcune categorie di contribuenti avranno l’opportunità di usufruire di uno strumento di flessibilità in uscita fino al 2027, grazie alla proroga disposta dalla nuova Legge di Bilancio.
Si tratta di una misura largamente utilizzata negli anni passati, grazie alla quale è possibile anticipare di circa quattro anni l’uscita dal mondo del lavoro e percepire un assegno fino al raggiungimento dei 67 anni di età, ossia l’età per la pensione di vecchiaia ordinaria. La prestazione, insomma, è un ibrido tra un ammortizzatore sociale e una pensione. Quali contribuenti possono richiederla e quali requisiti servono? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Fino al 2027 si potrà uscire in anticipo dal mondo del lavoro grazie all’APE Sociale, la misura accessibile da chi ha 63 anni e 5 mesi di età e 30 anni di contributi e appartiene a una delle seguenti categorie:
Ma l’APE Sociale può essere richiesta anche dai lavoratori addetti a mansioni gravose, che hanno maturato almeno 36 anni di contribuzione. In particolare, si tratta di coloro che svolgono una delle 15 attività elencate nell’Allegato D della Legge n. 132/2016. È necessario, tuttavia, che tali mestieri siano stati svolti per almeno sette anni negli ultimi dieci oppure per almeno sei anni negli ultimi sette di lavoro.
È importante specificare che l’APE Sociale è una misura assistenziale e, dunque, è caratterizzata da alcuni limiti. Innanzitutto, non spetta la tredicesima, ma viene pagata per soli dodici mesi; non è, poi, accompagnata da maggiorazione sociale, integrazione al trattamento minimo o trattamenti di famiglia. Non è sottoposta a rivalutazione annuale al tasso di inflazione registrato dall’ISTAT, non è reversibile ai superstiti in caso di morte del beneficiario e comporta il divieto di cumulo dei redditi da pensione con i redditi da lavoro.
Ricordiamo, infine, che chi decide di usufruire dell’APE Sociale per andare in pensione in anticipo non potrà percepire un assegno superiore a una determinata soglia. In particolare, la somma mensile erogabile non può eccedere i 1.500 euro. In pratica, fino al raggiungimento dei 67 anni di età, anche coloro che, sulla base dei contributi accreditati avrebbero diritto a un importo maggiore, dovranno accettare tale limitazione.
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