Eredità: se ci sono debiti, spesso bisogna fare questo entro 3 mesi

Se sei alle prese con un caso di eredità in cui sono coinvolti anche dei debiti, attenzione ad una scadenza molto importante: ci saranno tre mesi a disposizione per farlo. Andiamo a vedere di che si tratta.

In tema di eredità ci sono sempre tanti aspetti da tenere in considerazione e che non possono essere in nessun modo presi con leggerezza. A partire, ovviamente, dall’aspetto di natura emotiva, visto che bisogna fare i conti con la perdita di una persona cara. Dopo aver superato questo step, però, non si può di certo perdere di vista quanto concerne l’eredità, visto che anche da questo punto di vista si tratta di elementi molto spesso delicati e complicati da affrontare. Ed il tutto diventa ancora di più articolato se ci sono dei debiti.

Eredità
In caso di debiti nell’eredità, attenzione a questa scadenza: si hanno solo tre mesi a disposizione (Governarelascuola.it)

Esattamente come per il patrimonio, infatti, anche i debiti vengono distribuiti tra tutti gli eredi secondo le quote indicate nel testamento o, in alternativa, seguendo quelle che sono le quote di legittima che sono previste dallo Stato. Nel caso in cui però ci sono dei debiti da prendere in considerazione, però, è importante sottolineare che ci sono alcune cose da fare. E per una si hanno a disposizione tre mesi di tempo. Andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta e come procedere.

Debiti nell’eredità, ecco come fare per tutelarsi

Nel momento in cui ci sono dei debiti nell’eredità, essi potrebbero andare ad intaccare anche il proprio patrimonio. Ed invece di essere un sospiro di sollievo in termini economici, si può facilmente trasformare in una beffa. In tal senso, ci sono due opzioni. La prima è quella di rinunciare all’eredità, mentre la seconda è l’accettazione con beneficio di inventario. In questo modo, i debiti vengono pagati solo nel limite delle risorse della persona che ha lasciato questa eredità.

Timbro
Accettare una eredità con beneficio di inventario: attenzione a questa scadenza (Governarelascuola.it)

Come detto, però, in precedenza, c’è in questa fattispecie una scadenza molto importante per poter procedere con una accettazione con beneficio di inventario. Entro tre mesi, infatti, gli eredi devono procedere la redazione dell’inventario e la dichiarazione di accettazione al fine di mettersi in regola da questo punto di vista ed evitare delle spiacevoli sorprese. Ricordiamo, infatti, che se si usufruisce di un bene caduto in eredità, si accetta tutto.

Che benefici offre redarre l’inventario?

In questo modo gli eredi si vanno a proteggere, o per meglio dire proteggono i propri averi, dai debiti dal momento che in questo modo i creditori non potranno andare ad attaccare il loro patrimonio. Per questo si tratta di un qualcosa di estremamente importante.

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