Sono disponibili due imperdibili agevolazioni per coloro che assumono lavoratori domestici. I vantaggi per i datori sono enormi.
È possibile continuare a beneficiare del Bonus per colf e badanti, riconosciuto da Cas.Sa.Colf, grazie al quale gli interessati potranno ricevere un incentivo di importo compreso tra 300 e 3.600 euro.
In particolare, possono richiederlo tutti i datori di lavoro domestico che assumono colf o badanti. È, poi, stato prorogato un beneficio economico che copre le spese di nascita, malattia e ricovero sostenute dagli stessi lavoratori.
Lo scopo delle misure è tutelare sia i datori sia i collaboratori domestici, in quelle situazioni in cui chiedere l’aiuto di un badante è l’unica soluzione possibile per assicurare cura e assistenza ad anziani o disabili non autosufficienti. Ma quali sono le condizioni per poter accedere alle agevolazioni? Scopriamolo.
Bonus da 3.600 euro per colf e badanti: i requisiti per ottenerlo
I datori di lavoro che assumono colf e badanti possono usufruire di un Bonus mensile da 300 euro, erogato da Cas.Sa.Colf, ottenendo un importo complessivo di 3.600 euro all’anno. Per accedere al beneficio, tuttavia, è necessario che il contratto di lavoro domestico venga stipulato per assistere un soggetto non autosufficiente.
Il requisito della non autosufficienza deve essere accertato da un’apposita Commissione medica, incaricata di verificare il grado di autonomia del beneficiario nello svolgimento di tutte le attività quotidiane. Per usufruire del Bonus, i medici devono attribuire un punteggio di almeno 40.
Il datore, inoltre, deve risultare iscritto a Cas.Sa.Colf prima del compimento dei 60 anni di età e deve aver versato almeno un anno di contribuzione regolare. I contributi vengono accreditati con cadenza trimestrale e sono calcolati sulle ore di lavoro svolte in tale periodo. Nel caso in cui l’importo annuale sia inferiore a 25 euro, gli interessati possono procedere con il versamento volontario.
La domanda per il Bonus da 3.600 euro va inviata dal datore di lavoro o un suo rappresentante direttamente a Cas.Sa.Colf, allegando il questionario medico compilato e la relazione sanitaria. Se l’istanza viene accolta, la somma spettante viene pagata dal mese successivo a quello di invio della richiesta.
Bonus da 300 euro una tantum per le colf e badanti in maternità: quando spetta?
Oltre al beneficio erogato per assistente i non autosufficienti, Cas.Sa.Colf eroga un ulteriore Bonus ai datori di lavoro costretti a sostituire i collaboratori domestici in maternità. La misura ha un importo massimo di 300 euro annui e va usata a tutolo di rimborso spese per la stipula del nuovo contratto per assumere colf o badanti in qualità di sostituti.
Anche in questo caso, è richiesto il rispetto di precisi requisiti. Il datore di lavoro deve, infatti, aver versato almeno un anno di contributi e deve aver presentato tutta la certificazione attestante la regolare assunzione.