L’Agenzia delle Entrate ha comunicato le regole per richiedere il pagamento rateizzato delle cartelle esattoriali. Ecco le novità.
Dal 1° gennaio 2025, i contribuenti debitori con il Fisco che intendono beneficiare della rateizzazione delle cartelle di pagamento dovranno rispettare nuove norme. Il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, infatti, ha annunciato che sono state introdotte delle semplificazioni nelle modalità di adempimento.
Lo scopo della riforma è, innanzitutto, favorire i cittadini e le imprese che non riescono a pagare le somme dovute e, poi, migliorare il sistema di riscossione dei debiti fiscali, promuovendo l’utilizzo di strumenti di adempimento spontaneo. Ma analizziamo, nel dettaglio, tutte le novità della rateizzazione.
Da quest’anno, i contribuenti che hanno debiti di importo inferiore a 120 mila euro possono richiedere il pagamento dilazionato senza la necessità di dimostrare lo stato di difficoltà economica; basterà, infatti, una semplice autocertificazione.
Nel dettaglio, i beneficiari potranno contare sulla seguente suddivisione:
Per i debitori che provano di trovarsi in una condizione di difficoltà economica, la rateizzazione può essere disposta fino a 120 rate, se il debito supera i 120 mila euro. I debiti fino a 120 mila euro, invece, possono essere suddivisi:
Viene, inoltre, considerata come difficoltà oggettiva il verificarsi di situazioni eccezionali, come eventi atmosferici estremi, calamità naturali, incendi ed eventi che determinano la totale inagibilità della casa del contribuente o del suo studio professionale o della sede operativa dell’impresa.
In tali casi, i debitori hanno diritto alla rateizzazione automatica in 120 rate mensili, previa presentazione della certificazione di inagibilità dell’immobile rilasciata dal Comune.
In conclusione, le nuove norme relative alla rateizzazione delle cartelle di pagamento agevolano la gestione dei debiti e il loro adempimento da parte dei contribuenti, soprattutto di coloro che si trovano in difficoltà. Per mezzo della rateizzazione più estesa, infatti, saranno incentivati a saldare le somme dovute in maniera spontanea, in base alle proprie condizioni finanziarie. In questo modo, verrà nettamente migliorato il rapporto tra i contribuenti e il Fisco, con enormi benefici per entrambe le parti coinvolte.
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