Il regime forfettario assicura notevoli vantaggi economici alle partite IVA. La Legge di Bilancio 2025 ha stabilito quando si applica.
Il regime forfettario è il regime a tassazione agevolata per le partite IVA. I professionisti, gli imprenditori e le piccole attività commerciali possono, quindi, usufruire di alcuni benefici fiscali e contabili, al ricorrere di specifiche condizioni.
In particolare, hanno la possibilità di fruire dell’aliquota di tassazione al 15% invece che al 22%. Già la Legge di Bilancio 2023 aveva modificato i requisiti per l’accesso all’agevolazione, allargando la platea dei beneficiari. L’ultima Manovra finanziaria, poi, ha disposto ulteriori innovazioni. Ecco cosa cambia dal nuovo anno.
La Legge di Bilancio 2023 aveva innalzato la soglia massima di guadagni per poter usufruire del regime forfettario da 64 mila a 85 mila euro, permettendo a tantissimi professionisti e imprenditori di applicare l’aliquota agevolata.
La Legge di Bilancio 2025, invece, ha modificato un originario requisito di esclusione dal regime agevolato. Se prima tale possibilità era preclusa a coloro che avevano maturato redditi da lavoro dipendente e/o assimilati superiori a 30 mila euro, ora il limite è stato portato a 35 mila euro.
Ma quali partite IVA potranno beneficiare dell’aliquota del 15%? Quelle con ricavi e compensi entro un massimo di 85 mila euro annui. In caso di superamento di tale limite durante l’anno considerato, si rimane nel regime forfettario fino a un massimo di 100 mila euro.
Per le nuove attività, la normativa stabilisce l’aliquota del 5% per i primi cinque anni, se si rispettano le seguenti condizioni:
Le partite IVA che intraprendono una nuova attività nel 2025, godranno dell’aliquota agevolata del 5% sarà per i prossimi cinque anni, fino al 2029 (ossia fino al Modello Redditi 2030). A partire dall’anno successivo (e dal Modello Redditi 2031), invece, si applicherà l’aliquota del regime forfettario al 15%.
Questa regola vale anche per chi ha avviato un’attività negli ultimi cinque anni. Ad esempio, se Tizio ha aperto partita IVA nel 2022, potrà usufruire dell’aliquota del 5% fino al 2026, ossia alla Dichiarazione dei Redditi 2027. Per chi, invece, ha iniziato nel 2020, il Modello Redditi 2025 sarà ultima occasione per l’attuazione del regime agevolato.
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