Anche nel 2025 si potrà accedere al “Fondo di Garanzia per i Mutui Prima Casa”. Ecco i requisiti per beneficiare dell’agevolazione.
L’elevato tasso di disoccupazione, la precarietà dei contratti di lavoro e l’aumento del costo della vita sono tra i principali fattori che ostacolano l’acquisto di una casa da parte dei giovani. Per aiutare coloro che intendono raggiungere un’indipendenza, il Governo ha deciso di prorogare fino al 2027 l’accesso al “Fondo di Garanzia per i Mutui Prima Casa“.
I beneficiari avranno, così, diritto a usufruire della garanzia dello Stato su un importo fino all’80% del valore del mutuo, per comprare un immobile di proprietà. In questo modo, le banche saranno incentivate a concedere i finanziamenti anche a coloro che non possono contare su un ricco patrimonio iniziale.
Possono stipulare mutui agevolati tutti gli under 36 che hanno un ISEE fino a 40 mila euro annui, a patto che il prestito venga richiesto per comprare la prima casa. Di conseguenza, sono esclusi dalla platea dei beneficiari i proprietari di altri immobili a uso abitativo.
La casa da acquistare, inoltre, non deve appartenere alle categorie catastali di lusso A1, A8 e A9. Ma come si richiede il beneficio della garanzia statale? Gli interessati devono presentare domanda presso un istituto di credito aderente all’iniziativa.
Alla richiesta va allegato il Modello ISEE e la dichiarazione con la quale si attesta il mancato possesso di altri immobili. Dopo aver valutato l’istanza, la banca provvede all’invio della richiesta al Fondo di Garanzia. Al termine della procedura, la garanzia statale si attiva e la banca concede il prestito al richiedente.
I vantaggi della misura sono molteplici sia per il mutuante sia per il mutuatario. Per gli istituti di credito, infatti, il rischio di inadempimento si riduce e, dunque, sono incentivati a proporre tassi di interesse più competitivi. Allo stesso tempo, questo comporta un vantaggio anche per i giovani che richiedono il finanziamento, perché hanno la possibilità di usufruire di condizioni economiche più favorevoli, pur in assenza di una liquidità iniziale.
In conclusione, il Fondo Garanzia costituisce un’occasione imperdibile per i minori di 36 anni e in condizioni economiche di disagio che hanno voglia di costruire il proprio futuro. Grazie alla garanzia statale all’80%, infatti, gli ostacoli all’acquisto della prima abitazione vengono notevolmente ridotti. Occhio, però, perché l’agevolazione non azzera tutti i rischi legati alla stipula del contratto di mutuo (come, ad esempio, l’eventuale ipoteca); per questo motivo, prima di procedere con la richiesta, gli interessati devono adeguatamente informarsi.
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