Prorogato il Bonus patente nel 2025, ma gli interessati dovranno presentare domanda tempestivamente, a causa dei fondi limitati.
Fino al 31 dicembre 2026, potrà essere richiesto il Bonus patente, per ottenere un vantaggioso sussidio economico da spendere la conseguire le patenti di guida superiori per l’autotrasporto. L’iniziativa ha avuto un grandissimo successo, tanto che i fondi stanziati sono stati esauriti nel giro di poche ore.
Per il 2025, sono state messe a disposizione nuove risorse economiche, ma gli interessati dovranno presentare istanza per il contributo il prima possibile, accedendo tramite il portale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per tale motivo, invitiamo tutti i richiedenti a controllare periodicamente il sito, per scoprire la data di apertura dei termini di presentazione della domanda.
Per il prossimo biennio, è stato disposto lo stanziamento di 5,4 milioni di euro all’anno ma, qualora i soldi dovessero terminare, non sarà più possibile ottenere il Bonus. Ma scopriamo quali sono i requisiti per usufruire del beneficio.
Bonus patente: a chi spetta e come si ottiene?
Il Bonus patente è il sussidio destinato a coloro che hanno tra i 18 e i 35 anni e intendono conseguire una patente di guida per i mezzi pesanti con massa superiore a 3,5 tonnellate a pieno carico. L’agevolazione ha un valore massimo di 2.500 euro e deve essere usata per i costi di corsi ed esami presso le autoscuole.
Serve, in pratica, ai soggetti che desiderano intraprendere la professione di autotrasportatori di merci e persone e ha lo scopo di coprire l’80% delle spese richieste. Nel dettaglio, il Bonus può essere utilizzato per le abilitazioni professionali di guida C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E oppure per la Carta di qualificazione del conducente (Cqc).
Per ottenere il beneficio, bisogna accedere al sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, cliccare sulla voce “Ho conseguito la patente” e specificare la data della fattura relativa al pagamento della patente o della Carta di qualificazione del conducente. Una volta emesso, il buono va riscattato presso una delle autoscuole aderenti al progetto.
Una delle principali caratteristiche del Bonus è la mancanza di una soglia ISEE e, dunque, può essere richiesto a prescindere dalla presentazione della Dichiarazione dei Redditi. La somma, inoltre, non viene considerata un reddito imponibile.
Segnaliamo, infine, che finora hanno potuto accedere al Bonus esclusivamente i cittadini italiani ma, dal prossimo anno, il beneficio sarà esteso anche agli stranieri che vivono stabilmente nel nostro Paese, a patto che possiedano un regolare permesso di soggiorno (se non comunitari).
