I bonus sociali, che garantiscono degli sconti sulle bollette di energia elettrica, gas e acqua, sono stati rinnovati: i requisiti e come richiederli.
Saranno disponibili anche per quest’anno i bonus sociali bollette, destinati alle famiglie in difficoltà economica e fisica. Questo tipo di contributi garantisce degli sconti applicati sulle fatture delle utenze di energia elettrica, gas e acqua.
Gli sconti saranno calcolati tenendo conto del consumo medio del nucleo familiare e della composizione di quest’ultimo. Per ottenere i bonus sociali, come accaduto durante gli anni precedenti, sarà necessario essere in possesso di specifici requisiti reddituali che varranno per tutte le bollette (energia, gas e acqua).
Le famiglie in difficoltà economica e fisica potranno usufruire anche nel 2025 dei cosiddetti bonus sociali che permettono di avere degli sconti per 12 mesi sulle utenze essenziali, ossia energia elettrica, gas e acqua per cui sono previsti degli aumenti.
Tali bonus, per le utenze appena descritte, sono riservati ai nuclei familiari con un Isee: non oltre la soglia dei 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico; non superiore ai 20mila euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico. Inoltre, è necessario che il contratto sia intestato ad uno dei componenti del nucleo familiare e l’utenza deve essere attiva (anche per quelle condominiali) o momentaneamente sospesa per morosità e necessariamente per uso domestico.
Partendo dal bonus per l’energia elettrica, il suo importo viene calcolato considerando, oltre all’Isee, il numero dei componenti del nucleo familiare. Gli sconti annuali ammonteranno a: 113,46 euro per famiglie con 1-2 componenti; 146,40 euro per famiglie con 3 componenti; 161,04 euro per le famiglie con più di 4 componenti.
Il bonus per le utenze del gas, invece, varia da mese a mese e viene calcolato in base alla stagione, alla zona di residenza dei cittadini, dal numero dei componenti del nucleo familiare ed, infine, dall’utilizzo che si fa del gas (acqua calda sanitaria, cottura cibi, riscaldamento).
Per quanto riguarda il bonus sociale acqua, come spiega Arera, questo permette di ottenere uno sconto pari a 50 litri al giorno per cittadino, quantità indicata come necessaria per soddisfare i bisogni primari della persona. Il valore del bonus, dunque, può variare in base alla zona e alle tariffe applicate dal gestore.
L’erogazione in tutti casi avverrà direttamente in bolletta con gli sconti che saranno applicati direttamente dal gestore. Il richiedente dovrà solo inviare telematicamente una certificazione Isee in corso di validità al Sii (Sistema Informativo Integrato), i dati saranno poi inoltrati direttamente dal sistema al gestore di riferimento.
Anche le persone affette da patologie che richiedono l’uso continuativo di apparecchiature elettromedicali, potranno richiedere il bonus energia elettrica che, in questo caso, non terra conto dell’Isee. La richiesta deve essere presentata presso il Comune di residenza o rivolgendosi ad un Caf o un patronato. Alla domanda sarà necessario allegare l’attestazione medica che certifichi la patologia e l’esigenza dell’apparecchiatura sanitaria.
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