Nel Modello ISEE si possono escludere una serie di voci, per aumentare la possibilità di accedere a benefici e agevolazioni. Ecco quali.
L’ISEE è l’indicatore che fotografa la condizione economica e patrimoniale dei nuclei familiari. A seconda del suo valore, alle famiglie vengono riconosciuti una serie di sussidi economici e fiscali. Per tale motivo, è necessario aggiornarlo ogni anno.
Spesso nascono dei dubbi su quali redditi, beni e patrimoni inserire nel Modello ISEE. Ebbene, ci sono delle voci che possono essere escluse, senza subire conseguenze legali. Ad esempio, la Legge di Bilancio 2024 ha previsto l’esonero dei titoli di Stato e dei Buoni Fruttiferi Postali che hanno un valore fino a 50 mila euro. Ma non si tratta dell’unica eccezione. Vediamo cosa non confluisce nell’Indicazione della Situazione Economica Equivalente.
ISEE 2025: quali beni non devono essere inseriti?
Gli invalidi civili che percepiscono trattamenti assistenziali (come l’indennità di accompagnamento) non devono inserire tali misure economiche all’interno dell’ISEE. Attenzione, invece, all’Assegno Ordinario di Invalidità, che è una prestazione previdenziale (ossia determinato sull’ammontare della contribuzione accreditata) e, quindi, va ricompreso nel calcolo.
Da quest’anno, l’esonero è esteso anche all’Assegno Unico e Universale per figli a carico, esclusivamente per il calcolo dell’ISEE ai fini della richiesta del Bonus Asilo Nido e del Bonus bebè.
Per quanto riguarda le proprietà immobiliari, non vanno considerati la nuda proprietà, come nel caso dell’usufrutto, e gli immobili che servono per lo svolgimento di attività agricole (ad esempio, i ripostigli per gli attrezzi e i capanni per i macchinari). L’esclusione si applica anche agli impianti fotovoltaici con potenza inferiore a 3 kw o che occupano uno spazio fino 150 metri quadri. In caso contrario, vanno inseriti nell’ISEE tra i beni mobili.
I contribuenti possono tranquillamente evitare di indicare quadri, sculture e statue di valore, gioielli e metalli preziosi (tra cui i lingotti d’oro comprati come investimento).
Ottime notizie per i contribuenti che possiedono televisori e apparecchiature idonee a ricevere il segnale TV, computer e dispositivi elettronici: tali beni sono esonerati nel computo del valore ISEE. Il beneficio si estende anche ai ciclomotori con cilindrata fino a 250 cc e gli scooter; di conseguenza, nell’Indicatore vanno specificati solo autoveicoli, motoveicoli, navi e imbarcazioni da diporto. In ogni caso, l’inclusione dei veicoli non produce alcun effetto sul valore della certificazione, perché non contribuiscono alla formazione del reddito.
Per qualsiasi dubbio, invitiamo a contattare un CAF o un professionista oppure a consultare la lista dei beni specificata nell’articolo 5, comma 4, del D.P.C.M n. 159 del 2013.