Per i bonifici istantanei gratuiti arrivano notizie che mettono tutti in allarme: ecco quando arriveranno i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e che cosa li farà scattare. Andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta.
Allo stato attuale delle cose i pagamenti stanno sempre di più diventando digitali, offrendo opzioni più sicure e più immediate a tanti cittadini. Basti pensare, in tal senso, a quanto sia importante non avere contanti con sé, anche proprio in termini di sicurezza personale mentre si è in giro nelle nostre città. Per effettuare pagamenti esistono vari strumenti e tra questi non si possono non annoverare i bonifici. E da questo punto di vista è importante fare una distinzione tra le due opzioni in questione.
La prima opzione a nostra disposizione è quella rappresentata dai bonifici ordinari, che però hanno un tempo di elaborazione che richiedono due o tre giorni lavorativi a seconda dei casi. La soluzione dei bonifici istantanei invece è praticamente immediata, ma in tal senso ci sono alcune cose da valutare. Come il fatto che, in caso di errore, è praticamente impossibile tornare indietro e revocarlo. Andiamo a vedere, invece, nel dettaglio quando scattano i controlli a riguardo da parte dell’Agenzia delle Entrate per i bonifici istantanei.
Bonifici istantanei, ecco che cosa fa partire i controlli
Il tema dei controlli da parte del Fisco a proposito di questi bonifici istantanei è sempre centrale e più attuale. Soprattutto tenendo conto che sono stati abbassati i costi per effettuarli, rendendoli in tutto e per tutto pari a quelli necessari per quelli ordinari. In tal senso, è fondamentale tenere tutto sotto controllo, dal momento che è possibile trasferire ingenti quantità di denaro in maniera pressappoco immediata. In tal senso, essendo tutti i bonifici trasparenti quelli istantanei non fanno eccezione in alcun modo.
Questo vuol dire che esattamente come quelli ordinari anche in questo caso i controlli da parte di Agenzia delle Entrate scattano solo ed esclusivamente nel momento in cui ci sono ingenti quantità di denaro che vengono trasferite. Attenzione, inoltre, anche ad operazioni ripetute nel tempo e che possono apparire da parte delle autorità in questione sospette. I controlli servono ad evitare reati come quelli del riciclaggio, dell’evasione fiscale et similia.
Controlli Agenzia delle Entrate: che cosa rischi
Nel momento in cui dai controlli dovessero divergenze, allora potrebbero scattare in primo luogo degli ulteriori accertamenti che potrebbero portare a multe, poi, più o meno gravi a seconda dei casi e delle infrazioni che possono essere state commesse a riguardo. Da non escludere, poi, che possa arrivare da parte del Fisco una richiesta di chiarimento.
