Arriva la stretta ai dispositivi elettronici consentiti durante la guida. Con gli auricolari si rischiano sanzioni? Ecco la verità.
L’utilizzo del cellulare è sempre stato vietato durante la guida, ma con il nuovo Codice della Strada sono state inasprite le sanzioni per i trasgressori e sono state introdotte regole più rigide.
Per questo motivo, in molti si chiedono se sia ora consentito il ricorso agli auricolari. In realtà, la risposta al quesito non è così semplice e intuitiva, perché vanno considerate una serie di circostanze. Se, infatti, il vecchio Codice della Strada, all’articolo 173, prevedeva il solo divieto agli apparecchi telefonici e alle “cuffie sonore”, tale norma ha subito una serie di modifiche nel corso degli anni.
Il divieto è stato esteso a smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi simili, che presuppongono “l’allontanamento, anche solo temporaneo, delle mani dal volante“. Ma qual è il corretto uso degli auricolari? Analizziamo la normativa nel dettaglio.
Sono ammessi gli auricolari mentre si guida?
Sull’uso degli auricolari alla guida, il comma 2 dell’art. 173 del Codice della Strada precisa che ” È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani“.
Di conseguenza, le cuffie e gli auricolari che coprono tutte e due le orecchie non possono essere utilizzati, ma è necessario inserirne solo uno. In questo modo, è più facile udire i suoni che provengono dalla strada (ad esempio, il clacson di un altro veicolo).
Per evitare problemi, è consigliabile ricorrere a delle alternative, come il viva voce del cellulare e il collegamento attraverso bluetooth allo schermo o alle casse dell’automobile. Si tratta di ottime soluzioni, perché consentono di impostare comandi vocali al cellulare.
Uso degli auricolari alla guida: a quanto ammontano le sanzioni?
Le sanzioni per gli automobilisti che usano telefonini, computer e apparecchiature informatiche (compresi gli auricolari a entrambe le orecchie) sono diventate più severe da 14 dicembre 2024, in seguito all’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada.
In particolare, il riformato articolo 173, comma 3 bis, stabilisce:
- l’irrogazione della multa compresa tra 250 e 1.000 euro;
- la sospensione della patente da un minimo di 15 giorni a un massimo di 2 mesi;
- la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida oppure di 10 punti nel caso di neopatentati;
- la multa per i recidivi, che compiono un’altra violazione entro due anni dalla precedente, va da 350 a 1.400 euro, a cui si aggiunge la sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi.