La Carta per i nuovi nati è un sussidio da 1.000 euro introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, da spendere per i beni di prima necessità.
Uno degli obiettivi primari del Governo è frenare la denatalità, attraverso il riconoscimento di una serie di agevolazioni economiche alle famiglie con figli. Tra le ultime novità, spicca l’introduzione della cd. Carta per i nuovi nati.
Si tratta di una misura attiva dal 1° gennaio 2025, diretta ai neo genitori costretti a fare i conti con le spese legate alla nascita di un figlio. Il Bonus ha un valore di 1.000 euro e viene riconosciuto una tantum. Ma attenzione, non si tratta di un sussidio economico accreditato sotto forma di pagamento diretto in denaro. Vediamo, dunque, a chi viene riconosciuto, in che modo e quali sono i beni che possono essere acquistati dai beneficiari.
La Carta per i nuovi nati (o Bonus nascite) consiste in una card prepagata dal valore di 1.000 euro, da usare per l’acquisto di beni e servizi essenziali durante i primi mesi di vita dei figli.
Ad esempio, possono essere comprati pannolini, latte in polvere, indumenti per neonati. Per la lista completa dei prodotti acquistabili, tuttavia, bisognerà attendere l’apposito Decreto attuativo, previsto per le prossime settimane.
Bisognerà attendere il provvedimento anche per capire le tempistiche corrette di attivazione ed erogazione delle card agli aventi diritto. Secondo le indiscrezioni, il Governo sarebbe intenzionato a rendere effettiva l’agevolazione il prima possibile, per consentire la fruizione fin da subito alle famiglie interessate da nascite, adozioni e affidamenti nelle prime settimane del 2025.
Il beneficio viene attribuito anche in caso di adozione o affidamento, compiuti a partire dal 1° gennaio 2025, a condizione che l’ISEE del nucleo familiare interessato non sia superiore a 40 mila euro. Il funzionamento del Bonus nascita sarà molto simile a quello della Carta Dedicata a Te, il sussidio riconosciuto ai nuclei familiari formati da almeno tre membri e con un ISEE non superiore a 15 mila euro.
Anche la Carta per i nuovi nati va richiesta all’INPS, che dovrà accertare il possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa e predisporre il pagamento dei 1.000 euro. Ricordiamo, infine, che la nuova misura è compatibile con altri aiuti per le famiglie, come l’Assegno Unico e Universale per figli a carico, il Bonus Asilo Nido e il congedo parentale (che è stato potenziato).
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