Hai mai sentito parlare di quoziente familiare? Ecco perché rivoluzionerà il sistema delle detrazioni fiscali

Il quoziente familiare stabilirà l’ammontare delle detrazioni fiscali spettanti alle famiglie. Come si calcola e quali conseguenze avrà?

Dal 1° gennaio 2025 è cambiato il sistema per la determinazione delle detrazioni fiscali per i figli a carico. La nuova Manovra finanziaria ha, infatti, introdotto un nuovo criterio, il cd. quoziente familiare.

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Il quoziente familiare è destinato a rivoluzionare il sistema di tassazione (governarelascuola.it)

Tramite questo meccanismo, si mira a tagliare il peso fiscale sui nuclei familiari più numerosi e in difficoltà economica, perché verrà preso in considerazione il reddito medio pro capite di ciascuna famiglia. Il Modello ISEE è stato spesso ritenuto non idoneo per la definizione del livello di tassazione e, dunque, il Governo ha deciso di predisporre un sistema differente.

Le modifiche entreranno in vigore a partire dalla Dichiarazione dei Redditi 2026, relativa alle spese effettuate nel 2025. Come funziona il quoziente familiare e quali effetti avrà sul riconoscimento delle detrazioni alle famiglie con figli?

Quoziente familiare: quali vantaggi comporterà alle famiglie?

Il quoziente familiare funziona sulla base del principio in base al quale maggiore è il numero dei componenti di un nucleo familiare, inferiore deve essere la tassazione applicabile.

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Grazie al quoziente familiare si pagheranno meno tasse (governarelascuola.it)

Mentre, dunque, il meccanismo di tassazione individuale finora vigente prende in considerazione il reddito singolo di ogni membro, il quoziente familiare tiene conto del reddito complessivo della famiglia (sommando i redditi individuali) e lo divide per un determinato coefficiente, a seconda del numero delle persone. Con tale operazione, si ottiene il reddito medio per persona, sul quale vengono applicate le aliquote fiscali. In particolare, il quoziente familiare ammonta a:

  • 0,70 per i nuclei con un figlio o un parente a carico;
  • 0,85 per i nuclei con due figlio due parenti a carico;
  • 1,00 con più di due figli o parenti a carico oppure almeno un figlio disabile.

Attraverso questo sistema, viene ridotta la tassazione per le famiglie più numerose.

Come si calcola il quoziente familiare?

Un esempio può agevolare la comprensione del meccanismo alla base del quoziente familiare. Supponiamo che una famiglia sia formata da tre componenti: due genitori e un figlio. Il primo genitore possiede un reddito di 40 mila euro, mentre il secondo di 30 mila euro. Il reddito complessivo del nucleo, dunque, è pari a 70 mila euro.

In base alla Legge di Bilancio 2025, alle famiglie con un solo figlio si applica il coefficiente di 0,70 e per determinare il quoziente familiare si sommano tutte le quote (1+1+0,70= 2,70). Il reddito medio, di conseguenza, è pari a 25.926 euro (70 mila/ 2,70).

In conclusione, la famiglia in esame rientra in una fascia reddituale più bassa rispetto a quella in cui sarebbe rientrata con reddito complessivo pari a 70 mila euro e si applicherà un’aliquota fiscale inferiore, con una riduzione notevole delle tasse da pagare.

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