Nuovo codice della strada: saranno vietati auricolari così, multa se ti beccano

In alcuni casi, secondo quanto previsto dal Codice della Strada, è consentito l’uso del cellulare alla guida di un veicolo in marcia.

Le nuove norme introdotte dalla riforma del Codice della Strada, in vigore ormai da un mese, hanno creato una serie di dubbi, soprattutto in relazione all’uso del cellulare alla guida. La riforma, difatti, ha inasprito le sanzioni per questo tipo di condotta.

Molti automobilisti si sono chiesti come sia possibile utilizzare lo smartphone alla guida senza mettere a repentaglio la sicurezza stradale. In particolare, i dubbi riguardano gli auricolari, dato che in alcuni casi anche l’utilizzo di questi dispositivi è vietato dal Codice della Strada. Facciamo chiarezza sul punto e capiamo cosa prevedono le norme.

Codice della Strada, quando è consentito l’uso del cellulare alla guida

La riforma del Codice della Strada ha introdotto diverse novità. Tra queste rientrano sanzioni più pesanti per chi viene sorpreso alla guida con lo smartphone. Nel dettaglio, il nuovo Codice della Strada prevede una multa che varia da 250 a mille euro a cui si aggiungono la decurtazione di 5 punti e la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Per i recidivi, ossia chi viene sorpreso due volte nell’arco di due anni a violare le stesse norme, le multe previste vanno dai 350 a 1.400 euro con la decurtazione di 10 punti e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.

La riforma ha anche introdotto la sospensione breve della patente per una serie di violazioni, tra cui l’utilizzo del cellulare alla guida. Tale misura viene applicata in base al saldo di punti sulla patente: 7 giorni per chi ha un punteggio da 10 a 19; 15 giorni per chi ha un saldo sulla patente compreso tra 1 e 9 punti. La durata della sospensione si raddoppia se la violazione provoca un incidente, anche se non sono rimaste coinvolte altre persone o veicoli.

L’inasprimento delle sanzioni, come anticipato, ha fatto sorgere una serie di dubbi in relazione all’uso dei dispositivi alla guida, in particolare sugli auricolari. Secondo quanto previsto dalle normative già vigenti, prima dell’approvazione della riforma, l’uso degli auricolari o dei sistemi Bluetooth è consentito solo se: non prevedano l’allontanamento prolungato delle mani dal volante; non distolgano lo sguardo dalla strada; non diminuiscono la capacità uditiva del conducente. Per fare un esempio, è consentito l’uso dei cellulari collegati al sistema Bluetooth del veicolo e dotati di comandi vocali, ma anche degli auricolari “mono” che non coprono entrambe le orecchie e non riducano la capacità uditiva dell’automobilista. Per l’uso improprio di questi dispositivi è prevista una sanzione che può variare da 165 a 661 euro.