L’Agenzia delle Entrate sta per inviare delle lettere ad alcuni contribuenti che hanno usufruito del Superbonus: chi riceverà la comunicazione.
Sono in arrivo per molti contribuenti delle lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate che ha avviato una campagna di aggiornamento della banca dati catastale in relazione al Superbonus, agevolazione prevista per specifici interventi di natura edilizia ed introdotta per incentivare la riqualificazione degli immobili.
La misura è finita sotto la lente di ingrandimento del Fisco che sta incrociando i dati per individuare chi ha usufruito del Superbonus, ma non ha presentato la variazione catastale. Una campagna che riguarderebbe circa 500mila immobili. Come ha spiegato il direttore uscente dell’ente, Ernesto Maria Ruffini, la campagna non rappresenta l’avvio formale di un controllo, ma semplicemente l’Agenzia sta invitando gli interessati a spiegare la loro posizione.
Agenzia delle Entrate, in arrivo le lettere per chi ha usufruito del Superbonus: i dettagli
L’Agenzia delle Entrate ha avviato una campagna di compliance relativa al Superbonus, misura per cui sono state stabilite delle modifiche per il 2025, che interesserà in totale circa 500mila immobili per cui è stata richiesta l’agevolazione.
L’ente, come riportano i colleghi della redazione de Il Sole 24 Ore, dopo l’incrocio dei dati invierà delle lettere ai contribuenti che hanno usufruito della misura per la riqualificazione degli immobili, ma non hanno presentato la variazione catastale. A fornire alcuni chiarimenti è stato Ernesto Maria Ruffini, direttore uscente delle Entrate, che, nella sua relazione di fine anno, ha spiegato come la campagna avviata dall’ente, nell’ambito dell’aggiornamento della banca dati, non rappresenta un vero e proprio controllo, ma un invito per i contribuenti che riceveranno la comunicazione a chiarire la propria posizione.
Nella relazione, inoltre, vengono illustrate le modalità operative dell’intervento dell’Agenzia delle Entrate che confronterà i dati delle comunicazioni riguardanti gli interventi edilizi per cui è stata richiesta la misura e quanto contenuto nella banca dati. All’esito dell’incrocio dei dati, verrà inviata una lettera per gli immobili per cui non risulta essere stata presentata la variazione catastale, nonostante fosse prevista dalla normativa. Per gli immobili che hanno subito delle variazioni catastali dopo i lavori effettuati con il Superbonus era necessario, entro 30 giorni dalla fine degli interventi, inviare l’aggiornamento attraverso la procedura Docfa (Documenti catasto fabbricati).
Non trattandosi, come anticipato, di un vero e proprio controllo del Fisco, i contribuenti che riceveranno la comunicazione saranno, dunque, invitati a verificare la propria posizione e regolarizzare eventuali anomalie in modo spontaneo per non incorrere in sanzioni più gravi. In questo modo, l’Agenzia delle Entrate potrà aggiornare la banca dati catastale.