Aumento di stipendi, Bonus da 1.800 euro e Carta docenti: il 2025 è l’anno d’oro per gli insegnanti

Il 2025 si preannuncia come un anno molto favorevole per gli insegnanti italiani, che riceveranno una serie di benefici economici.

Ottime notizie per i docenti: grazie al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, verrà erogato un aumento medio mensile di 160 euro sullo stipendio.

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Gli insegnanti riceveranno aumenti di stipendi e agevolazioni economiche nel corso dell’anno (governarelascuola.it)

Ma non si tratta dell’unica novità per questa categoria di lavoratori, spesso ignorata dalle riforme. Il Governo ha deciso di introdurre il cd. Bonus docenti, per premiare gli insegnanti che svolgono con tenacia il loro mestiere e incrementare l’attività didattica.

Da quest’anno, inoltre, ci sono delle innovazioni anche per quanto riguarda il riconoscimento della Carta del docente da 500 euro. Ma procediamo con ordine e analizziamo tutti i cambiamenti che coinvolgeranno i lavoratori.

Novità in vista per i docenti: chi potrà contare sui nuovi benefici economici?

Per dare il giusto riconoscimento all’impegno degli insegnanti virtuosi o che prestano servizio presso scuole situate in zone critiche, il Governo ha creato il Bonus docenti 2025, grazie allo stanziamento di 30 milioni di euro.

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Nuovo Bonus docenti da 1.800 euro (governarelascuola.it)

Nel dettaglio, le risorse economiche sono distribuite, per il 70% agli insegnanti che, negli ultimi cinque anni, non hanno inviato richieste di trasferimento, mobilità o assegnazione provvisoria e che non hanno accettato incarichi annuali su altre classi di concorso. Rientrano in tale categoria anche i docenti soprannumerari, che sono stati trasferiti d’ufficio tramite mobilità condizionata.

Il 30% dei fondi, invece, spettano agli insegnanti che, da almeno cinque anni, lavorano in scuole che si trovano in zone ritenute a rischio, perché con un’elevata percentuale di abbandono e dispersione scolastica oppure con un pericolo di spopolamento.

Per ricevere il Bonus, gli insegnanti non devono avere la residenza o il domicilio nella stessa provincia in cui si trova la scuola. L’ammontare dell’agevolazione viene stabilito a seconda dei requisiti posseduti; in particolare, va da un minimo di 868 a un massimo di 954 euro per chi rispetta solo uno dei due criteri, mentre è pari a 1.822 euro per chi soddisfa entrambi i requisiti.

Gli istituti scolastici riceveranno i soldi per finanziare la misure entro la fine del mese di gennaio 2025 e gli aventi diritto otterranno le somme tra febbraio e marzo.

Segnaliamo, infine, che la Legge di Bilancio 2025 ha apportato delle significative modifiche alla Carta del Docente. Da quest’anno, finalmente, potranno riceverla anche gli insegnanti precari destinatari di un contratto annuale su posto vacante e disponibile. In virtù di tale novità, è stata disposta anche una variazione dell’importo. Non spetteranno più 500 euro a tutti, ma la somma darà definita ogni anno attraverso un apposito Decreto ministeriale.

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