Il Governo ha intensificato le misure a tutela dei disabili e delle loro famiglie. Ecco la lista aggiornata dei benefici attivi nel 2025.
La Legge di Bilancio 2025 contempla una serie di interventi finalizzati a incrementare le politiche di inclusione, assicurando idonea tutela ai soggetti disabili e ai familiari che prestano loro assistenza.
Nonostante le nuove regole per le detrazioni fiscali (soprattutto per quelle relative ai figli a carico), sono state previste delle fondamentali eccezioni nel caso in cui ci siano dei membri disabili nella famiglia, per rendere le agevolazioni facilmente accessibili ai soggetti affetti da disabilità. Ma non si tratta dell’unica iniziativa; vediamo quali sono le tutele per le persone in difficoltà e le loro famiglie.
Agevolazioni, detrazioni e strumenti di tutela per disabili e caregivers: le novità della Legge di Bilancio
Da quest’anno, le detrazioni per figli a carico spetteranno solo per coloro che hanno un’età compresa tra 21 e 30 anni. Per i figli disabili, tuttavia, non sono previsti limiti d’età.
La Manovra finanziaria contiene anche delle semplificazioni per l’accesso all’Assegno di Inclusione e al Supporto per la Formazione e il Lavoro. I beneficiari devono avere un ISEE fino a 10.140 euro e un reddito familiare annuo non superiore a 6.500 euro. Per i nuclei in cui ci sono persone con disabilità grave o non autosufficienti, invece, il reddito familiare è incrementato a 8.190 euro, moltiplicato per la relativa scala di equivalenza.
Una delle principali novità è rappresentata dallo stanziamento di 1,5 milioni di euro per la creazione di un Fondo per il sostegno di enti e associazioni che tutelano i diritti dei disabili, per favorirne l’inclusione sociale.
Non mancano benefici per i caregivers, ossia i familiari che prestano assistenza a disabili gravi, che potranno godere delle misure finanziate tramite il cd. Fondo per il riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura.
Per difendere i diritti degli studenti disabili, invece, verranno introdotti 1.866 insegnanti di sostegno in più per il biennio 2025-2026 e ulteriori 134 docenti durante l’anno scolastico 2026-2027. Le scuole paritarie che accetteranno alunni con disabilità, inoltre, riceveranno un contributo economico.
Segnaliamo, infine, le misure pensionistiche agevolate per i contribuenti disabili. Anche nel 2025 potranno smettere di lavorare in anticipo tramite Quota 103, Ape sociale e Opzione Donna e avranno la facoltà di accedere al pensionamento a 64 anni mediante il cumulo tra la previdenza obbligatoria e quella complementare. Gli assegni di ammontare pari o inferiore al trattamento minimo, infine, saranno aumentati del 2,2%.