ISEE 2025: il metodo infallibile per ridurre il valore anche se si hanno figli a carico con reddito

Abbassare l’ISEE consente di accedere a più Bonus e agevolazioni. Come fare se ci sono figli maggiorenni nel nucleo familiare?

Tantissime famiglie si chiedono se esista un metodo per escludere, ai fini ISEE, un figlio maggiorenne che percepisce un proprio reddito. Si tratta di una domanda lecita, visto che a gennaio bisogna provvedere a rinnovare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, se non si vuole perdere il diritto ai sussidi economici.

ISEE 2025
SI può abbassare il valore ISEE in presenza di figli lavoratori (governarelascuola.it)

Molti ragazzi, pur lavorando, non hanno le risorse economiche sufficienti per andare via di casa e, quindi, rimangono con i genitori. Il loro reddito, tuttavia, incide sull’ISEE familiare potrebbe comportare l’esclusione da Bonus e agevolazioni. Ma esiste un metodo per far uscire i figli dal nucleo familiare, per abbassare il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente? Vi mostriamo come fare.

Abbassare l’ISEE familiare in presenza di figli lavoratori: la procedura per non incorrere in problemi fiscali

L’unico trucco legale per non fare rientrare i redditi di un figlio maggiorenne nell’ISEE familiare è estrometterlo dallo stato di famiglia. Supponiamo che un nucleo sia formato da madre invalida, padre percettore di Assegno Sociale, figlio studente universitario e figlia lavoratrice. Il reddito di quest’ultima si sommerà a quello della famiglia e, ad esempio, lo studente potrebbe perdere il diritto alla borsa di studio o la madre all’accesso all’Assegno di Inclusione.

ISEE familiare
Esiste un metodo per escludere figli dal calcolo dell’ISEE (governarelascuola.it)

La fuoriuscita di membro dal nucleo familiare è permessa solo con il cambio di residenza. Nell’esempio riportato, la figlia economicamente indipendente dovrebbe spostare la propria residenza in un luogo differente rispetto a quello della famiglia di origine. In questo modo, i suoi redditi non confluirebbero nell’ISEE.

Nel caso in cui i figli non abbiano la possibilità di andare a vivere da soli, si potrebbe dividere la casa familiare in due abitazioni differenti, con entrate distinte, in modo tale che si possano costituire due nuclei familiari (uno formato dal figlio lavorator e un altro formato dai restanti componenti). Ovviamente prima di procedere con i lavori, è necessario rivolgersi a un professionista esperto (ingegnere o architetto) ed effettuare tutte le ricerche del caso, informarsi sul Catasto.

Al riguardo è, infine, opportuno evidenziare un aspetto molto importante: il figlio che percepisce un proprio reddito può uscire dall’ISEE dei genitori soltanto se non è più fiscalmente a loro carico. È, quindi, necessario che abbia un reddito superiore a 2.840,51 euro oppure a 4 mila euro, se minore di 24 anni. In caso contrario, non potrà essere escluso dall’ISEE della famiglia, anche se vive da solo.

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