Canone RAI 2025: i metodi per smettere di pagarlo per sempre, ma occhio alle scadenze

Aumenta l’importo del canone RAI, ma alcuni soggetti possono usufruire dell’esenzione. Ecco la procedura per accedere al beneficio.

La riduzione di 20 euro del canone RAI non è stata confermata e, dunque, da quest’anno l’importo dovuto ritorna a essere di 90 euro. La tassa dovrà essere pagata da tutti coloro che possiedono, presso le proprie abitazioni, un televisore o un dispositivo idoneo alla ricezione del segnale televisivo, a prescindere dal reale utilizzo dello stesso.

canone rai
Alcune categorie di persone sono esonerate dal pagamento del canone RAI (governarelascuola.it)

La somma verrà addebitata direttamente sulla bolletta della fornitura elettrica. Ci sono, tuttavia, alcune categorie di soggetti che sono esonerate dal pagamento del canone RAI. Non si tratta solo di coloro che non possiedono la televisione in casa, ma anche di persone che hanno determinate caratteristiche. Vediamo, dunque, quali sono i metodi per non pagare il canone RAI.

Pagamento canone RAI: i beneficiari dell’esenzione

Oltre a chi è intestatario di un’utenza elettrica domestica e non possiede alcun apparecchio adibito alla ricezione di canali televisivi, hanno diritto all’esonero dal pagamento del canone RAI le seguenti categorie:

esenzione canone RAI
Per ottenere l’esenzione dal canone RAI, bisogna seguire una precisa procedura (governarelascuola.it)
  • le persone over 75, che hanno un reddito inferiore a 8 mila euro. È necessario che gli interessati non convivano con altre persone che hanno un reddito proprio, oltre al coniuge. Non possono usufruire del beneficio gli anziani assistiti da collaboratori domestici, colf o badanti;
  • i militari delle Forze Armate Italiane, a eccezione di coloro che si trovano in un appartamento privato ubicato in una struttura militare;
  • i militari con cittadinanza straniera che appartengono alle Forze NATO;
  • gli agenti diplomatici e consolari che prestano servizio nei Paesi per i quali è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
  • i rivenditori e i negozi che riparano televisori.

Esenzione canone RAI: i documenti da presentare

Gli intestatari di utenze di energia elettrica per uso residenziale che non detengono alcun apparecchio televisivo possono non pagare il canone RAI inviando richiesta all’Agenzia delle Entrate. A tale fine, devono utilizzare il Modulo di “Dichiarazione di non detenzione di apparecchio televisivo e compilare il Quadro A.

Per ottenere l’esenzione per l’intero anno, la domanda deve essere presentata entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Se, invece, l’istanza viene inoltrata entro il 30 giugno, si ha diritto all’esonero solo per il secondo semestre dell’anno. Le richieste inviate oltre quest’ultima scadenza, consentiranno di beneficiare del vantaggio a partire dall’anno successivo.

La Dichiarazione sostitutiva deve essere inviata per ogni anno nel quale si continua a non avere la televisione. Gli interessati devono trasmettere il Modulo di esenzione personalmente, in maniera telematica, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite PEC, all’indirizzo “cp22.canonetv@postacertificata.rai.it”. In alternativa, la Dichiarazione può essere inoltrata con raccomandata all’indirizzo “Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino“.

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