Grazie al Bonus bollette è possibile usufruire di sconti sui costi delle utenze di luce e gas. Basta presentare l’ISEE ordinario o corrente.
Il temutissimo rincaro dei costi dell’energia elettrica e del gas è, purtroppo, arrivato e le famiglie sono alla disperata ricerca di metodi per risparmiare. È, dunque, utile sapere che, anche per il 2025 è possibile usufruire del Bonus bollette.
La misura è stata ideata proprio per tutelare i nuclei familiari in difficoltà economica ed è rivolta a coloro che possiedono specifici requisiti reddituali. Per l’accertamento delle condizioni richieste, è necessario presentare l’ISEE ordinario oppure l’ISEE corrente.
Il primo prende in considerazione i redditi e i patrimoni dei due anni precedenti, mentre il secondo è aggiornato al periodo corrente e, quindi, è perfetto nel caso in cui siano intervenute delle modifiche nella famiglia di riferimento. Ma come si richiede il Bonus bollette e a quanto ammonta? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Il Bonus bollette comporta una riduzione delle spese per le utenze dell’energia elettrica e del gas. Possono ottenerlo le famiglie con non più di 3 figli a carico che hanno un ISEE fino a 9.530 euro oppure le famiglie con almeno 4 figli a carico che possiedono un ISEE non superiore a 20 mila euro.
Il beneficio spetta solo ai titolari di un contratto per la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale e viene erogato direttamente in bolletta, sotto forma di sconto. Ma a quanto ammontano gli importi per il 2025? Il Bonus per l’elettricità è pari a:
Per la fornitura di gas, invece, l’importo del Bonus varia a seconda di una serie di fattori, quali la zona climatica di residenza e l’utilizzo (cottura, acqua calda o riscaldamento). Le tabelle aggiornate all’anno in corso possono essere consultate sul sito di ARERA.
Come abbiamo anticipato, ai fini del riconoscimento delle agevolazioni economiche è idoneo anche l’ISEE corrente. Si tratta della soluzione migliore nel caso in cui, durante gli anni, ci siano state delle improvvise variazioni della condizione economica della famiglia, perché fotografa la situazione aggiornata.
Dopo aver ottenuto il Modello ISEE, spetterà al fornitore verificare se i richiedenti rispettano i parametri economici per poter accedere al Bonus. A tal proposito, sul sito di ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) è evidenziato che, se il valore dell’ISEE rispetta i limiti normativi e le forniture di luce e gas sono provviste delle relative caratteristiche di ammissibilità, il Bonus bollette viene applicato per 12 mesi.
In ogni caso, qualora si abbiano dei dubbi sulla corretta procedura per la richiesta dell’agevolazione, è opportuno rivolgersi a un CAF.
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