Né cappotti né asciugamani: ecco l’accessorio che non laviamo abbastanza d’inverno, secondo gli esperti

Questo è l’indumento che bisognerebbe lavare maggiormente in inverno per garantirsi una corretta igiene.

Con l’arrivo dell’inverno cambia totalmente il guardaroba, è infatti necessario utilizzare cappotti, guanti e sciarpe. Tuttavia, a differenza dell’estate quando viene naturale lavare con frequenza i capi, in inverno non è mai molto chiaro con quale frequenza vanno lavati determinati capi.

Germi Armadio
Né cappotti né asciugamani: ecco l’accessorio che non laviamo abbastanza d’inverno, secondo gli esperti (governarelascuola.it)

Anche la biancheria da letto cambia con l’arrivo dell’inverno, come l’introduzione di piumoni, coperte e plaid. Anche questo caso, come per gli accessori, non si sa mai bene con quale frequenza vadano pulite le coperte.

Trascurare il lavaggio di alcuni tra questi accessori è possibile incorrere a problemi dal punto di vista della salute e del benessere delle persone che ne fanno uso.

L’importanza di lavare alcuni capi e accessori in inverno

Il primo accessorio che andrebbe lavato con maggiore frequenza troviamo i guanti. Questi, infatti, vengono indossati quasi ogni giorno per affrontare le temperature rigide diventano un ricettacolo di germi e batteri. Indossando i guanti, quante volte ci tocchiamo il viso, la bocca o il naso dopo aver indossato i guanti. Gli stessi indumenti con cui si sono toccate numerose superfici.

Lavatrice abiti
L’importanza di lavare alcuni capi e accessori in inverno (governarelascuola.it)

Secondo gli esperti di pulizia, i guanti andrebbero lavati almeno una volta a settimana, sopratutto se vengono utilizzati con una certa frequenza. Questo perché, oltre a raccogliere sporco e microbi, i guanti possono anche diventare un terreno fertile per la proliferazione di batteri dovuti all’umidità e al sudore. I guanti si possono lavare tranquillamente a mano, con acqua e sapone neutro oppure in lavatrice, assicurandosi di seguire le informazioni presenti sull’etichetta.

Durante i mesi invernali è poi necessario lavare con una certa frequenza le coperte. Queste entrano infatti a contatto con peli di animali, acari e microrganismi. Inoltre le coperte accumulano gli odori, come il fumo o il sudore che, con il tempo, potrebbero diventare penetrare nelle fibre.

Con il tempo, restare a contatto con le coperte sporche, il rischio è quello di contrarre allergie o malattie respiratorie come l’asma. Secondo gli esperti di pulizia è bene lavare questa biancheria almeno una volta ogni due settimane. Per quanto riguarda i plaid e le coperte utilizzate sul divano, in caso di raffreddore, influenza o in caso di ospiti è bene lavare immediatamente i capi.

 

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